banner
Casa / Blog / Cosa guardare: Julia Louis
Blog

Cosa guardare: Julia Louis

Nov 17, 2023Nov 17, 2023

Relazioni complesse in cui l'onestà non sempre prevale sono presenti in due delle migliori uscite di questa settimana, una nei cinema, l'altra su Apple TV+.

Il nostro riepilogo del fine settimana del Memorial Day presenta anche un discreto thriller di spionaggio di Gerard Butler e un brivido incredibilmente bello! scioccante e un utile documentario su PBS.

Ecco cosa vale la pena vedere in questo lungo weekend:

"Ferisci i miei sentimenti": È impossibile non sviluppare una piccola cotta, anche se fugace, per Julia Louis-Dreyfus ogni volta che appare sullo schermo. Parte del suo fascino può essere attribuito al fatto che ritrae spesso persone con cui ci relazioniamo: esseri umani imperfetti che non sempre dicono e fanno la cosa appropriata e spesso si ritrovano intrappolati in una fitta rete di nevrosi.

Con "You Hurt My Feelings", ha fatto coppia, per la seconda volta, con la sua musa cinematografica ideale, l'astuta cronista del disagio moderno e dei disorientanti dolori e sofferenze morali, Nicole Holofcener. Mai sentito parlare di lei? Controlla il nostro lavoro. Non rimarrai deluso.

Ma prima di farlo, vai al cinema e guarda "You Hurt My Feelings", una boccata d'aria fresca in questa stagione di sequel e riavvii.

Questa commedia drammatica radiosa e immensamente accessibile offre uno sguardo gentile alla fragilità del nostro ego e a come un'opinione disinvolta possa trasformarsi in una valanga di risentimento, dubbi e infine introspezione. Il cast, secondo gli standard di Holofcener, non potrebbe essere migliore.

La regista si prende il suo tempo con la storia, catturando il modo in cui brancoliamo quando proviamo a comunicare, prima di arrivare al succoso trampolino di lancio per tutto questo: un commento sentito per caso che scuote le comode comodità di due newyorkesi felicemente sposati: Beth (Louis-Dreyfuss ), uno scrittore e insegnante di scrittura, e Don (Tobias Menzies di "The Crown"), un terapista bloccato nella routine e preoccupato per il suo aspetto.

Entrambi sono molto intelligenti e di successo, ma danzano mai attorno al concetto di "verità" - accettando doni che non gli piacciono veramente con un sorriso, non riuscendo a intercedere quando una coppia disfunzionale litiga durante una sessione di consulenza, commentando in modo soft riguardo la storia di uno studente. Poi arriva il momento della verità che provoca un crollo metafisico.

La confessione di Don che non pensa che il primo romanzo di Beth, il seguito del suo libro di memorie, sia buono, colpisce tutti intorno a loro, incluso il figlio Eliot (Owen Teague) che lavora al banco in un negozio di pentole ed è uno scrittore nascente. L'impaziente sorella di Beth, Sarah (Michaela Watkins), e il marito attore di Sarah, Mark (Arian Moayed). Anche la mamma di Beth e Sarah, Georgia (una divertente Jeannie Berlin), lo sente indirettamente e vuole che sua figlia superi le sue insicurezze. Beth potrà mai farlo? Holofcener non va lì per una buona ragione, offrendo invece una soluzione illimitata alla presunzione centrale del film: dovremmo dire la nostra "verità" anche se ciò ferirà chi ci è vicino? È un buon dibattito e Holofocener lo affronta con compassione e comprensione identificabili. È un tesoro del cinema e "You Hurt My Feelings" è una delle sue migliori caratteristiche.Dettagli: 3½ stelle; apre il 26 maggio nei teatri della zona.

"Platonico": Trovare qualcosa di penetrante, originale ed esilarante sulle buffonate maldestre di due ex amiche che si riavvicinano non è un compito facile. Ma i produttori esecutivi e le star Rose Byrne e Seth Rogen, insieme ai creatori Nicholas Stoller (regista di "Bros", "Forgetting Sarah Marshall") e Francesca Delbanco fanno sembrare tutto un gioco da ragazzi.

Raccontato in 10 episodi concisi da 30 minuti, questo incantatore di Apple TV+ inizia con la riconciliazione dell'ex avvocato Sylvia (Byrne), sposata e con figli, con il co-proprietario del birrificio recentemente separato Will (Rogen). I due inseparabili hanno avuto un grosso litigio quando Sylvia ha saggiamente consigliato a Will di non sposarsi con Audrey (Alisha Wainwright). Una volta che Sylvia e Will iniziano a frequentarsi, iniziano a comportarsi come se stessi da giovani e si cacciano in un sacco di guai. Tutto inizia a riguardare Charlie (Luke Macfarlane), il grosso e immensamente simpatico marito di Sylvia, che è comprensivo fino all'eccesso. Ci sono altri personaggi secondari ben sviluppati che contribuiscono al successo della serie, ma questo spettacolo si basa davvero sulle tre stelle centrali, e ognuna mostra il suo impeccabile tempismo comico e le sue doti drammatiche a volte.